mercoledì 21 febbraio 2024

Come avere buoni rapporti con i colleghi senza farsi calpestare

Il rapporto con i colleghi di lavoro è uno degli aspetti più importanti per la nostra soddisfazione e produttività sul posto di lavoro. Avere delle relazioni positive e collaborative con le persone con cui condividiamo gran parte delle nostre giornate può rendere il lavoro più piacevole e stimolante, oltre a favorire il raggiungimento degli obiettivi comuni.
Tuttavia, non sempre è facile instaurare dei buoni rapporti con i colleghi, soprattutto se ci troviamo di fronte a situazioni o persone difficili, che possono mettere a rischio il nostro benessere o il nostro successo professionale. In questi casi, come possiamo difendere i nostri diritti, le nostre opinioni e le nostre esigenze senza entrare in conflitto o subire prevaricazioni?
La risposta è: comunicando in modo assertivo.

Cos’è la comunicazione assertiva?
L’assertività è un particolare tipo di comunicazione che ci permette di esprimere e far valere le nostre idee, i nostri sentimenti e i nostri bisogni, rispettando al tempo stesso quelli degli altri. Si tratta di una capacità che possiamo sviluppare e migliorare, che ci aiuta a gestire le situazioni difficili in modo efficace e costruttivo.
Comunicare in modo assertivo significa:
  • Riconoscere e affermare i nostri diritti, senza sentirci in colpa o in dovere di giustificarci o scusarci.
  • Esprimere le nostre opinioni e i nostri punti di vista, senza imporli o negarli.
  • Ascoltare e comprendere le prospettive e i sentimenti degli altri, senza giudicarli o ignorarli.
  • Risolvere i problemi e i conflitti, cercando soluzioni vantaggiose per entrambe le parti.
  • Dire “no” quando necessario, senza temere le reazioni negative o le conseguenze negative.
  • Chiedere aiuto o supporto quando ne abbiamo bisogno, senza vergognarci o sentirci deboli.
Quali sono i vantaggi della comunicazione assertiva?
Comunicare in modo assertivo ha molti benefici, sia per noi stessi che per i nostri rapporti con i colleghi. Alcuni di questi sono:
  • Migliorare la nostra autostima e il nostro senso di efficacia personale, sentendoci più sicuri e soddisfatti di noi stessi.
  • Aumentare il rispetto e la fiducia degli altri nei nostri confronti, riconoscendo il nostro valore e la nostra professionalità.
  • Creare un clima di lavoro più sereno e collaborativo, riducendo lo stress e i conflitti.
  • Favorire il dialogo e il confronto, arricchendo le nostre conoscenze e le nostre competenze.
  • Ottenere risultati migliori, sia individuali che di gruppo, raggiungendo gli obiettivi prefissati.
Come comunicare in modo assertivo?
Per comunicare in modo assertivo, dobbiamo tenere conto di alcuni aspetti fondamentali, che riguardano sia il contenuto che la forma del nostro messaggio. Alcuni consigli pratici sono:
  • Usare la prima persona, esprimendo le nostre idee e i nostri sentimenti con frasi del tipo “io penso”, “io credo”, “io mi sento”, invece di usare generalizzazioni o accuse verso gli altri.
  • Usare un linguaggio chiaro, preciso e diretto, evitando ambiguità, eufemismi o giri di parole.
  • Usare un tono di voce calmo, sicuro e moderato, evitando di alzare la voce, di urlare o di sussurrare.
  • Usare un linguaggio non verbale coerente con il nostro messaggio, mantenendo un contatto visivo, una postura eretta e un’espressione facciale neutra o sorridente.
  • Usare il feedback, sia per ricevere che per dare informazioni utili a migliorare la comunicazione, chiedendo o fornendo opinioni, suggerimenti o apprezzamenti.
Esempi di comunicazione assertiva
Per capire meglio come comunicare in modo assertivo, vediamo alcuni esempi di situazioni comuni sul posto di lavoro, e come possiamo gestirle con una comunicazione assertiva, rispetto a una comunicazione passiva o aggressiva.
Situazione 1: Un collega ci chiede di fare il suo lavoro al posto suo.
Comunicazione passiva: “Va bene, lo faccio io, tanto non ho niente di meglio da fare.”
Comunicazione aggressiva: “Ma come ti permetti? Fatti i fatti tuoi e non rompere!”
Comunicazione assertiva: “Mi dispiace, ma non posso fare il tuo lavoro al posto tuo. Ho già le mie scadenze da rispettare e non ho tempo da perdere.”
Situazione 2: Un collega ci fa una critica sul nostro lavoro.
Comunicazione passiva: “Hai ragione, sono un incapace, non so fare niente.”
Comunicazione aggressiva: “Che ne sai tu? Sei tu quello che sbaglia sempre, non hai nessuna competenza!”
Comunicazione assertiva: “Grazie per il tuo feedback, apprezzo la tua opinione. Puoi spiegarmi meglio cosa pensi che abbia fatto di sbagliato e come posso migliorare?”
Situazione 3: Un collega ci fa un complimento sul nostro lavoro.
Comunicazione passiva: “Non è niente, è stato solo un colpo di fortuna, chiunque avrebbe potuto farlo.”
Comunicazione aggressiva: “Lo so, sono il migliore, nessuno può competere con me, sono un genio.”
Comunicazione assertiva: “Grazie per il tuo complimento, mi fa piacere che apprezzi il mio lavoro. Ho fatto del mio meglio per portare a termine il progetto.”

La comunicazione assertiva è una capacità fondamentale per avere dei buoni rapporti con i colleghi senza farsi calpestare. Comunicare in modo assertivo significa esprimere e far valere le nostre idee, i nostri sentimenti e i nostri bisogni, rispettando al tempo stesso quelli degli altri. 

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