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Perché è meglio seguire una routine

Nella ricerca della felicità e del successo, spesso trascuriamo un potente alleato: la routine quotidiana. I grandi maestri e geni di ogni epoca hanno condiviso non solo il talento, ma anche l'abitudine di seguire una routine specifica e rigorosa. Contrariamente alla credenza comune che la routine sia sinonimo di noia, essa può essere la chiave per una vita appagante e ricca di significato.
La routine non significa rimanere incollati alla scrivania per cinque giorni a settimana; può essere qualsiasi cosa, dal visitare un nuovo posto ogni mese all'apparente assenza di una routine stessa. Ciò che conta non è l'attività in sé, ma ciò che la routine fa per noi: fornisce sicurezza e stabilità al nostro subconscio attraverso azioni ripetute e risultati prevedibili.
Le abitudini plasmano il nostro umore, che a sua volta nutre la nostra personalità. Lo psicologo americano Robert Thayer sosteneva che l'umore è influenzato dalle nostre abitudini quotidiane, come il sonno, l'attività fisica e i pensieri ricorrenti. Non è un singolo pensiero a influenzarci, ma la ripetizione di quel pensiero che ne consolida l'effetto.
Una mente disciplinata e concentrata ci permette di prendere il controllo delle nostre giornate. La routine ci aiuta a lasciarci alle spalle le paure e gli impulsi, focalizzandoci su ciò che conta davvero. Invece di essere preda dell'impulsività, che può portare a decisioni avventate, la routine ci insegna a prendere decisioni consapevoli.
La felicità non deriva dall'accumulare esperienze, ma dal vivere pienamente quelle che abbiamo. La società moderna ci spinge a credere che dobbiamo "fare" sempre di più per essere felici, ma in realtà, la felicità si trova nell'approfondire e riscoprire ciò che già possediamo.
Organizzare le attività quotidiane secondo una routine regolare aiuta a disattivare la reazione di "attacco o fuga" perché non dobbiamo più affrontare l'ignoto. Questo ci permette di goderci appieno le esperienze, senza il timore del cambiamento.
Da bambini, la routine ci dava sicurezza; da adulti, ci dà uno scopo. Entrambi questi sentimenti derivano dalla paura dell'ignoto. La routine ci conforta perché abbiamo gli strumenti per dire: "So affrontare questa situazione perché l'ho già fatto in precedenza."
Quando ci impegniamo a seguire una routine, come scrivere tre pagine di un libro ogni sera, riaffermiamo la nostra decisione di iniziare e completare un progetto. Questo senso di appagamento deriva dal confermare una scelta già fatta.
La routine aiuta il corpo a trovare la sua regolarità e la strada verso il "flow", uno stato di assorbimento totale nell'attività che stiamo svolgendo. Questo stato, descritto da Mihály Csíkszentmihályi, è più facilmente raggiungibile grazie alla forza dell'abitudine.
Senza una routine, siamo più inclini alla procrastinazione. La routine ci insegna che la paura non deve essere un campanello d'allarme, ma piuttosto un segnale per concentrarci sul risultato.
La routine quotidiana è molto più di un semplice elenco di compiti da svolgere; è un rituale che ci guida verso la felicità autentica e il successo. È tempo di riconsiderare il potere della routine e di utilizzarla come strumento per plasmare la vita dei nostri sogni. 

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