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MicroLearning: a piccole dosi si apprende meglio

Il MicroLearning è un metodo di studio che consiste nel fornire informazioni e conoscenze in unità brevi e concise che vanno dritte al punto. Questo può variare da brevi video tutorial su YouTube all'uso di app di schede didattiche, infografiche interattive e quiz veloci, come quelli trovati su Kahoot, rientrano in questa categoria. Video su Tiktok e podcast concisi, purché siano educativi e mirati al rapido trasferimento di conoscenze, possono anch'essi rientrare nel MicroLearning.
Nidhi Sachdeva, ricercatrice dell'Università di Toronto e inventrice del metodo, nel suo articolo "Concentriamoci sull'apprendimento nel MicroLearning" ha sintetizzato ai principi essenziali del MicroLearning:
  • Contenuto valido: al centro di ogni forma di MicroLearning c'è il contenuto. Questo dovrebbe essere non solo pertinente, ma anche aggiungere valore per lo studente. Un MicroLearning di successo prende il meglio delle conoscenze pregresse dello studente e le combina con nuove informazioni. Ciò crea una sinergia che rafforza l'esperienza di apprendimento e ottimizza l'espansione delle conoscenze.
  • Obiettivo chiaro: per una micro-lezione di successo, è fondamentale avere un obiettivo chiaramente definito. Non basta semplicemente condividere informazioni; è necessario sapere esattamente cosa si desidera che lo studente apprenda.
  • Lunghezza e struttura adeguate: sebbene le micro-lezioni siano brevi per definizione, ciò non significa che tutte le informazioni debbano essere ammassate in un breve periodo di tempo. La struttura dovrebbe essere tale da catturare l'attenzione dello studente, e ogni informazione dovrebbe avere il suo spazio. Ciò garantisce chiarezza e impedisce il sovraccarico dello studente.
  • Tempismo adeguato: sapere quando offrire una lezione può fare la differenza tra una micro-lezione efficace e una inefficace. Offrendo il contenuto in un momento in cui è rilevante, si assicura un impatto e una ritenzione massimi.
  • Formato appropriato al contesto: il modo in cui le informazioni vengono presentate è quasi altrettanto importante del contenuto stesso. A seconda del contenuto, del pubblico di destinazione e del contesto, un particolare medium, come video o testo, potrebbe essere più appropriato.
  • Scelta di interattività adeguata: L'apprendimento è un processo attivo. Aggiungendo interattività, come quiz o compiti, si stimola lo studente a pensare ed è coinvolto attivamente nel processo di apprendimento. Ciò aumenta non solo l'engagement, ma garantisce anche una comprensione più approfondita e una migliore ritenzione.
In un mondo in continua accelerazione in cui siamo bombardati da informazioni, le micro-lezioni possono aiutarci a imparare con focus ed efficacia.

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