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"Potevo fare di più", quella vocina che non ci fa mai essere soddisfatti

Ti capita mai di rimuginare sulle tue scelte, di sentirti inadeguato o di rimproverarti per non aver fatto abbastanza?
Questo modo di pensare, che magari credi sia utile o doveroso, nasconde in realtà dei meccanismi psicologici che dovresti conoscere:
Le aspettative: se sono eccessive, irraggiungibili o inflessibili, possono generare frustrazione.
Il perfezionismo: l’ossessione per la perfezione può provocare stress e ansia. La colpa: un senso di colpa smisurato può portare a depressione e vergogna. Gli effetti del senso di colpa:
Sottovalutazione: porta a ignorare i propri successi e a focalizzarsi sui propri fallimenti. Autocritica: porta a giudicare e biasimare se stessi. Autolesionismo: può portare a danni fisici o psicologici. Come liberarsi dal senso di colpa:
Riconoscere il senso di colpa:
Analizzare le cause e gli effetti. Osservare i pensieri negativi che ti passano per la mente. Chiedersi se questi pensieri sono veritieri e logici. 2. Decidere di cambiare:
Fissare obiettivi realistici e possibili. Elaborare un piano d’azione per cambiare il proprio comportamento. Cercare l’aiuto di persone care o di un esperto. 3. Agire in modo positivo:
Valorizzare se stessi, i propri successi e i propri miglioramenti. Concentrarsi sugli aspetti positivi di ogni situazione. Essere gentili e compassionevoli con se stessi e con gli altri. Esempio di senso di colpa:
Situazione: Hai sostenuto un esame e hai preso un voto più basso di quello che volevi.
Senso di colpa: “Sono un fallito. Non ho studiato abbastanza. Non sono capace di ottenere buoni risultati.”
Effetti: Ti senti frustrato, deluso e arrabbiato con te stesso. Potresti iniziare a dubitare delle tue capacità e a pensare di non essere abbastanza intelligente.
Come liberarsi dal senso di colpa:
Riconoscere il senso di colpa: “Sto pensando che sono un fallito, ma è solo un pensiero. Non è la realtà.” Analizzare le cause: “Quali sono le mie aspettative? Sono realistiche? Forse ho dato troppo peso a questo esame.” Concentrarsi sugli aspetti positivi: “Ho comunque studiato e fatto del mio meglio. Ho imparato cose nuove che mi saranno utili in futuro.” Fissare nuovi obiettivi: “Cosa posso fare per migliorare la prossima volta? Quali sono i miei obiettivi realistici?” Esempio di positività:
Situazione: Hai fatto una passeggiata nel parco e hai visto un bellissimo tramonto.
Pensiero positivo: “Che tramonto meraviglioso! Sono davvero fortunato a vivere in un posto così bello.”
Effetti: Ti senti felice, grato e in pace con te stesso. Apprezzi la bellezza del mondo che ti circonda.
Come aumentare la propria positività:
Abituarsi a notare le cose positive: Dedicare un po’ di tempo ogni giorno ad apprezzare le cose belle, grandi o piccole, che ci circondano. Essere grati per quello che si ha: Fare una lista delle cose per cui si è grati, anche le più semplici. Aiutare gli altri: Fare qualcosa di gentile per qualcuno può aumentare il tuo senso di benessere e di positività. Praticare la mindfulness: Concentrarsi sul momento presente e sulle sensazioni che si provano, senza giudizio. Conclusione
Il senso di colpa è un problema diffuso, ma può essere superato con la consapevolezza e l’impegno. La positività è una chiave per una vita più felice e soddisfacente.
Ricorda: non sei solo. Tutti noi ci sentiamo in colpa di tanto in tanto. La cosa importante è imparare a riconoscere questi pensieri negativi e a sostituirli con pensieri più positivi e realistici.
Con il tempo e la pratica, è possibile sviluppare un atteggiamento più positivo verso se stessi e la vita

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