La profezia che si autoavvera è un fenomeno psicologico e sociale che si verifica quando una previsione o una convinzione influenzano il comportamento di una persona o di un gruppo, facendo sì che la previsione o la convinzione si realizzino. In altre parole, ciò che ci aspettiamo che accada, tende ad accadere, perché le nostre aspettative condizionano le nostre azioni e le nostre percezioni.
La profezia che si autoavvera può avere effetti positivi o negativi, a seconda del tipo di previsione o di convinzione che si ha. Ad esempio, se una persona si aspetta di riuscire in un compito, avrà più fiducia in se stessa, si impegnerà di più, e avrà più probabilità di ottenere un buon risultato. Al contrario, se una persona si aspetta di fallire in un compito, avrà meno fiducia in se stessa, si sforzerà di meno, e avrà più probabilità di ottenere un cattivo risultato.
La profezia che si autoavvera può anche influenzare il modo in cui ci relazioniamo con gli altri, e il modo in cui gli altri si relazionano con noi. Ad esempio, se una persona si aspetta che un’altra persona sia simpatica, sarà più cordiale, aperta e gentile con lei, e riceverà probabilmente una risposta positiva. Al contrario, se una persona si aspetta che un’altra sia antipatica, sarà più fredda, chiusa e scortese con lei, e riceverà probabilmente una risposta negativa.
La profezia che si autoavvera si basa sul principio della costruzione sociale della realtà, secondo il quale la realtà non è data e oggettiva, ma dipende da come la interpretiamo e la definiamo. Le nostre interpretazioni e definizioni della realtà sono influenzate dalle nostre credenze, dai nostri valori, dalle nostre esperienze, e dalle nostre aspettative. Queste, a loro volta, influenzano il nostro comportamento e le nostre emozioni, che modificano la realtà stessa, confermando o smentendo le nostre interpretazioni e definizioni.
La profezia che si autoavvera è un fenomeno molto diffuso e presente in vari ambiti della vita. Alcuni esempi sono:
L’effetto Pigmalione: si riferisce all’influenza che le aspettative di un insegnante hanno sul rendimento degli studenti. Se un insegnante si aspetta che uno studente sia bravo, lo incoraggerà, lo elogierà, gli darà più attenzione e opportunità, e lo studente migliorerà le sue prestazioni. Se un insegnante si aspetta che uno studente sia scarso, lo scoraggerà, lo criticherà, gli darà meno attenzione e opportunità, e lo studente peggiorerà le sue prestazioni.
L’effetto placebo: si riferisce all’influenza che le aspettative di un paziente hanno sulla sua guarigione. Se un paziente si aspetta che una medicina o una terapia funzioni, avrà una maggiore risposta positiva, anche se la medicina o la terapia sono inefficaci o inerti. Se un paziente si aspetta che una medicina o una terapia non funzionino, avrà una minore risposta positiva, anche se la medicina o la terapia sono efficaci o attive.
L’effetto Pigliatutto: si riferisce all’influenza che le aspettative di un consumatore hanno sul valore di un prodotto. Se un consumatore si aspetta che un prodotto sia di qualità, sarà disposto a pagarlo di più, e ne sarà più soddisfatto. Se un consumatore si aspetta che un prodotto sia di scarsa qualità, sarà disposto a pagarlo di meno, e ne sarà meno soddisfatto.
L’effetto profetico: si riferisce all’influenza che le aspettative di una persona hanno sul suo destino. Se una persona si aspetta che qualcosa di buono o di cattivo le accada, agirà in modo da favorire o da provocare quell’evento, anche se non ne è consapevole. Ad esempio, se una persona si aspetta di vincere alla lotteria, giocherà più spesso e con più numeri, aumentando le sue possibilità di vincita. Se una persona si aspetta di avere un incidente, sarà più distratta e nervosa alla guida, aumentando le sue possibilità di incidente .
La profezia che si autoavvera può essere un meccanismo utile e vantaggioso, se le nostre aspettative sono positive e ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi e a migliorare il nostro benessere. Tuttavia, può essere anche un meccanismo dannoso e svantaggioso, se le nostre aspettative sono negative e ci impediscono di raggiungere i nostri obiettivi e di migliorare il nostro benessere.
Per evitare la profezia che si autoavvera negativa, è importante seguire alcuni consigli:
Essere consapevoli delle proprie aspettative e delle loro conseguenze, e cercare di identificare quelle che sono irrealistiche, eccessive o limitanti;
Sfatare le proprie aspettative negative, cercando di basarsi su fatti, prove ed esperienze positive, e non su opinioni, pregiudizi o paure;
Sviluppare aspettative positive, realistiche e flessibili, che siano in linea con i propri valori, i propri bisogni e i propri obiettivi, e che siano fonte di motivazione, fiducia e speranza;
Monitorare il proprio comportamento e le proprie emozioni, e cercare di modificare quelli che sono incoerenti o contrastanti con le proprie aspettative positive, e di rinforzare quelli che sono coerenti o congruenti con le proprie aspettative positive;
Cercare il feedback e il sostegno degli altri, e confrontarsi con persone che hanno aspettative positive e che ci incoraggiano, ci aiutano, ci apprezzano e ci stimano.
La profezia che si autoavvera è un fenomeno che può essere usato a nostro favore o a nostro sfavore, a seconda delle nostre aspettative. Se vogliamo creare la realtà che desideriamo, dobbiamo avere aspettative positive, che ci spingano a fare del nostro meglio e a ottenere il massimo.
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