sabato 27 gennaio 2024

Come i profumi migliorano la memoria

La memoria e l’olfatto sono due funzioni cerebrali strettamente collegate, grazie alla presenza dell’ippocampo, una regione del cervello responsabile della formazione e conservazione dei ricordi. Gli odori possono richiamare alla mente ricordi specifici legati a persone, luoghi o eventi, ma possono anche influenzare la memoria in modo più generale, soprattutto negli anziani.
Uno studio condotto dall’Università della California ha scoperto che esporre gli anziani a diversi odori naturali durante il sonno ha aumentato la loro memoria del 226% in sei mesi. I ricercatori hanno diviso 43 adulti di età compresa tra 60 e 85 anni in due gruppi: uno è stato esposto ogni notte a sette diversi profumi per due ore, mentre l’altro è stato un gruppo di controllo ed è stato esposto solo a quantità minime di odorante.
Dopo sei mesi, i partecipanti esposti ai profumi hanno mostrato un miglioramento significativo in un test di apprendimento verbale uditivo, rispetto al gruppo di controllo. Inoltre, alcune aree del loro cervello hanno mostrato piccole modifiche associate a un aumento dell’efficienza cognitiva.
L’arricchimento dell’ambiente con odori potrebbe essere un approccio semplice ma efficace per contrastare il declino cognitivo legato all’invecchiamento, dato che spesso l’età porta a un deterioramento della sensibilità olfattiva, che può precedere il declino cognitivo.

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