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Genere e sessualità: una guida per capire le differenze

Il genere e la sessualità sono due aspetti fondamentali dell’identità e dell’espressione di ogni persona. Tuttavia, spesso si confondono o si usano in modo improprio i termini che li descrivono. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza e di fornire una panoramica delle principali definizioni e categorie che riguardano il genere e la sessualità.

Cos’è il genere?
Il genere è il senso interno di essere maschio, femmina, o qualcos’altro, che può o non può corrispondere al sesso di un individuo assegnato alla nascita o alle caratteristiche sessuali. Il genere è un concetto separato e diverso dalla sessualità. Il genere è collegato alle nozioni socialmente costruite di maschilità e femminilità; non è necessariamente un prodotto diretto del sesso biologico. 

Esistono diverse identità di genere, che possono essere raggruppate in tre macro-categorie:
Cisgender: persone che si identificano con il genere corrispondente al loro sesso biologico. Ad esempio, una persona nata con i genitali femminili che si sente donna è cisgender.
Transgender: persone che si identificano con un genere diverso dal loro sesso biologico. Ad esempio, una persona nata con i genitali maschili che si sente donna è transgender. Alcune persone transgender possono ricorrere a interventi chirurgici o ormonali per adeguare il loro corpo al genere verso il quale si identificano. Queste persone sono chiamate transessuali.
Non-binary: persone che non si identificano né come maschi né come femmine, o che si identificano con entrambi o con nessuno dei due. Queste persone possono usare termini come genderqueer, genderfluid, bigender, agender, ecc. per descrivere la loro identità di genere.

Cos’è la sessualità?
La sessualità è l’insieme delle attrazioni e dei comportamenti che riguardano la sfera sessuale e affettiva di una persona. La sessualità non dipende dal genere o dal sesso biologico, ma è una dimensione individuale e variabile nel tempo. La sessualità può essere espressa in diversi modi, tra cui:
Orientamento sessuale: indica verso chi si prova attrazione sessuale o romantica. Esistono diversi orientamenti sessuali, tra cui:
Eterosessuale: chi prova attrazione verso persone del sesso opposto al proprio.
Omosessuale: chi prova attrazione verso persone dello stesso sesso del proprio. Le persone omosessuali possono definirsi anche gay (se sono maschi) o lesbiche (se sono femmine).
Bisessuale: chi prova attrazione verso persone di entrambi i sessi.
Asessuale: chi non prova attrazione sessuale verso nessuno.
Pansessuale: chi prova attrazione verso persone indipendentemente dal loro sesso o genere.
Altri: esistono altri orientamenti sessuali meno diffusi o conosciuti, come ad esempio demisessuale, polisessuale, ecc.

Conoscere il genere e la sessualità è importante per diverse ragioni, tra cui:
Rispetto: riconoscere e accettare le differenze e le sfumature che esistono tra le persone in termini di genere e sessualità è un segno di civiltà. Usare i termini appropriati e i pronomi corretti per riferirsi alle persone è un modo per mostrare rispetto.
Informazione: informarsi e informare gli altri sulle questioni di genere e sessualità è un modo per combattere i pregiudizi, gli stereotipi, le discriminazioni e le violenze che spesso colpiscono le persone che non si conformano alle norme sociali. L’informazione è anche un mezzo per promuovere la salute, la prevenzione, l’educazione e il benessere sessuale.
Autoconsapevolezza: esplorare e comprendere il proprio genere e la propria sessualità è un processo di autoconsapevolezza e di crescita personale. Ogni persona ha il diritto di esprimere liberamente la propria identità e la propria sessualità, nel rispetto di se stessa e degli altri.

Spero che questo articolo sia stato utile e/o interessante. Se hai domande o commenti, puoi scrivermi in qualsiasi momento.

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