lunedì 18 marzo 2024

Test di personalità: cos’è l'MBTI e come funziona

Il Myers-Briggs Type Indicator (MBTI) è uno strumento di valutazione della personalità basato sulla teoria dei tipi psicologici di Carl Gustav Jung. Fu sviluppato negli anni '40 da Katharine Cook Briggs e sua figlia Isabel Briggs Myers, due ricercatrici americane appassionate di psicologia.
L’obiettivo del MBTI è di aiutare le persone a conoscere meglio se stesse e gli altri, identificando le loro preferenze naturali in quattro aree fondamentali della personalità:
  • Come si orientano e ricevono energia: focalizzandosi sul mondo esterno, interagendo con le persone e agendo (Estroversione), o focalizzandosi sul mondo interno, riflettendo su idee, ricordi ed esperienze (Introversione).
  • Come elaborano le informazioni: basandosi su ciò che percepiscono con i cinque sensi (Sensazione), o cercando il quadro generale e i collegamenti tra i dati (Intuizione).
  • Come prendono le decisioni: analizzando logicamente la situazione (Pensiero), o considerando ciò che è importante per le persone coinvolte (Sentimento).
  • Come si rapportano al mondo esterno: in modo pianificato e ordinato (Giudizio), o in modo flessibile e spontaneo (Percezione).
Le preferenze in queste quattro aree si combinano in 16 tipi di personalità distinti, rappresentati da quattro lettere (ad esempio, ENFP, ISTJ, etc.). Ogni tipo ha dei punti di forza e di debolezza, dei modi di apprendere, di comunicare, di lavorare e di relazionarsi con gli altri.
Il MBTI non è un test di intelligenza, di abilità o di carattere. Non ci sono risposte giuste o sbagliate, né tipi migliori o peggiori. Si tratta di uno strumento per la crescita personale, che offre un linguaggio positivo per comprendere e valorizzare le differenze individuali.

Come si fa il test MBTI?
Per fare il test MBTI, bisogna rispondere a una serie di domande che riguardano le proprie preferenze, abitudini e comportamenti. Le domande sono formulate in modo da non essere ambigue o influenzate da fattori situazionali. Si consiglia di rispondere in modo sincero e spontaneo, senza pensare troppo o cercare di indovinare cosa sia meglio.
Il test MBTI può essere somministrato online o su carta, da un professionista certificato o da un sito web autorizzato. Il tempo necessario per completare il test varia da 15 a 30 minuti, a seconda della versione utilizzata. Al termine del test, si riceve un report che indica il proprio tipo di personalità e una spiegazione delle sue caratteristiche, dei suoi punti di forza e di sviluppo, e delle sue possibili applicazioni nella vita personale e professionale.

A cosa serve il test MBTI?
Il test MBTI serve a scoprire il proprio stile personale e a capire come esso influisce su molti aspetti della propria vita, come:
  • Il modo di apprendere, di insegnare e di studiare
  • Il modo di comunicare, di ascoltare e di esprimersi
  • Il modo di lavorare, di organizzare e di gestire il tempo
  • Il modo di relazionarsi, di collaborare e di risolvere i conflitti
  • Il modo di affrontare lo stress, il cambiamento e le sfide
  • Il modo di scegliere una carriera, un ruolo o un progetto
  • Il modo di sviluppare il proprio potenziale e la propria autostima
Il test MBTI può essere usato anche per migliorare le relazioni con gli altri, sia a livello personale che professionale. Conoscendo il proprio tipo e quello degli altri, si può:
Apprezzare le differenze e i punti di vista diversi
Adattare il proprio stile comunicativo e comportamentale
Creare un clima di fiducia e di rispetto reciproco
Favorire la cooperazione e la complementarità
Prevenire e gestire i conflitti e le incomprensioni
Sviluppare la creatività e l’innovazione

Quali sono le fonti e le critiche al test MBTI?
Il test MBTI si basa sulla teoria dei tipi psicologici di Jung, che fu pubblicata nel 1921 nel libro “Tipi psicologici”. Jung propose che esistessero due atteggiamenti fondamentali (estroversione e introversione) e quattro funzioni psichiche (sensazione, intuizione, pensiero e sentimento), che si combinavano in otto tipi psicologici. Jung non sviluppò un test per misurare i suoi tipi, ma si basò sull’osservazione clinica e sull’autoanalisi.
Briggs e Myers ampliarono la teoria di Jung, aggiungendo una quarta dimensione (giudizio e percezione) e creando i 16 tipi di personalità. Iniziarono a sviluppare il test MBTI negli anni '40, basandosi su studi empirici, interviste e questionari. Il test fu pubblicato per la prima volta nel 1962 e da allora è stato aggiornato e validato da numerosi studi e ricerche.
Il test MBTI è uno dei test di personalità più usati e conosciuti al mondo, con oltre 50 milioni di persone che lo hanno completato. È usato da molte organizzazioni, istituzioni, scuole e università, per scopi di sviluppo personale, orientamento, coaching, team building, leadership e altro. È disponibile in 29 lingue e in diverse versioni, adatte a diverse fasce d’età e contesti.
Il test MBTI ha anche ricevuto delle critiche e delle controversie, sia da parte di psicologi che di utenti. Alcune delle critiche più comuni sono:
  • Il test MBTI è troppo semplicistico e riduttivo, in quanto classifica le persone in 16 categorie fisse e non tiene conto della complessità e della variabilità della personalità umana.
  • Il test MBTI non è scientificamente valido e affidabile, in quanto non si basa su una teoria empiricamente dimostrata e non ha una coerenza interna e una stabilità temporale sufficienti. Inoltre, il test MBTI non ha una correlazione significativa con altri test di personalità o con misure di performance o di benessere.
  • Il test MBTI può essere usato in modo improprio o abusivo, in quanto può portare a stereotipi, pregiudizi, discriminazioni o manipolazioni. Inoltre, il test MBTI può influenzare negativamente l’autopercezione e l’autostima delle persone, se non viene interpretato e usato in modo corretto e responsabile.
Come interpretare e usare il test MBTI?
Per interpretare e usare il test MBTI in modo efficace e etico, è importante tenere presente alcuni principi e consigli:
  • Il test MBTI non misura la personalità, ma le preferenze. Le preferenze indicano il modo naturale e spontaneo di agire e di pensare, ma non sono determinanti o vincolanti. Le persone possono usare tutte le funzioni e gli atteggiamenti, a seconda delle situazioni e delle necessità.
  • Il test MBTI non valuta la personalità, ma la descrive. La descrizione del tipo di personalità non è un giudizio di valore, ma un’informazione utile per la comprensione di sé e degli altri. Non esistono tipi migliori o peggiori, ma solo tipi diversi, con dei punti di forza e di sviluppo.
  • Il test MBTI non predice la personalità, ma la suggerisce. Il suggerimento del tipo di personalità non è una verità assoluta, ma una possibilità da verificare e da confermare. La persona è l’unica a poter decidere se il tipo suggerito dal test corrisponde alla sua esperienza e alla sua identità.
  • Il test MBTI non limita la personalità, ma la arricchisce. Il test MBTI offre una visione dinamica e positiva della personalità, che incoraggia lo sviluppo e la crescita personale. Il test MBTI aiuta le persone a riconoscere e a valorizzare i propri talenti, a superare le proprie difficoltà, a esplorare le proprie potenzialità e a realizzare i propri obiettivi.
Il test MBTI serve a scoprire il proprio stile personale e a capire come esso influisce su molti aspetti della propria vita, come l’apprendimento, la comunicazione, il lavoro, le relazioni, le scelte e lo sviluppo personale.
Spero che questo articolo ti sia stato utile e interessante. Se vuoi approfondire il tema del test MBTI, ti consiglio di visitare il sito ufficiale: 

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