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Visualizzazione dei post da novembre, 2024

ADHD nei bambini: una guida completa

L'ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) è uno dei disturbi neurocomportamentali più comuni in età evolutiva. Può influenzare significativamente la vita quotidiana dei bambini, la loro capacità di concentrarsi, di seguire le regole e di interagire con i pari. Comprendere l'ADHD è fondamentale per fornire supporto ai bambini che ne sono affetti e alle loro famiglie. In questa guida, esploreremo le caratteristiche del disturbo, le sue cause, i sintomi, e le opzioni di trattamento. Che cos'è l'ADHD? L'ADHD è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da livelli di disattenzione, impulsività e iperattività che vanno oltre quanto è normale. Tutti i bambini possono avere momenti in cui sono distratti, irrequieti o impulsivi, ma nei bambini con ADHD questi comportamenti sono persistenti, più intensi e hanno un impatto negativo sulla loro vita scolastica e sociale. Sintomi dell'ADHD I sintomi dell'ADHD possono essere suddivisi in due categorie pri...

Come affrontare le critiche costruttive e ignorare quelle distruttive

Le critiche sono parte integrante della vita, sia personale che professionale. Le critiche possono essere fonte di miglioramento, di apprendimento, di crescita, ma anche di stress, di frustrazione, di demotivazione. Come possiamo distinguere le critiche costruttive da quelle distruttive, e come possiamo affrontarle in modo efficace ed equilibrato? Ecco alcuni consigli. Cosa sono le critiche costruttive e le critiche distruttive Le critiche costruttive sono quelle che hanno lo scopo di aiutarci a migliorare, a correggere i nostri errori, a raggiungere i nostri obiettivi. Le critiche costruttive sono basate su fatti, dati, evidenze, e sono formulate in modo chiaro, rispettoso, positivo. Le critiche costruttive ci forniscono un feedback utile, ci indicano le aree di miglioramento, ci suggeriscono delle soluzioni, ci incoraggiano a fare meglio. Le critiche distruttive sono quelle che hanno lo scopo di danneggiarci, di sminuirci, di ostacolarci. Le critiche distruttive sono basate su opinio...

Come essere un bravo insegnante

Un insegnante è molto più di un mero dispensatore di conoscenze. È un mentore, un guida, un faro che illumina il cammino dell’apprendimento. A volte, è l'unica persona funzionale nel panorama di un bambino. Ma cosa distingue un bravo insegnante a da un insegnante che necessita di migliorare? Ecco alcuni punti chiave: Empatia: un insegnante empatico si mette nei panni dell’alunno, comprendendo le sue difficoltà e i suoi punti di forza. Questa comprensione permette all’insegnante di adattare il suo approccio didattico alle esigenze specifiche dell’alunno. Pazienza: l’apprendimento non è una corsa, ma un viaggio. Un insegnante paziente riconosce che ogni alunno ha il suo ritmo e che i progressi possono richiedere tempo. La pazienza dell’insegnante trasmette all’alunno la sicurezza che può prendersi il tempo necessario per apprendere. Incoraggiamento: un insegnante incoraggia l’alunno a credere in se stesso. L’incoraggiamento rafforza l’autostima dell’alunno e lo motiva a superare le d...

Come ascoltare i tuoi bisogni e non sacrificarti per gli altri

Ti sei mai sentito in dovere di fare qualcosa per gli altri, anche se andava contro i tuoi bisogni, i tuoi desideri, i tuoi valori? Ti sei mai sentito frustrato, arrabbiato o deluso per aver messo da parte te stesso e la tua felicità per compiacere gli altri? Se la risposta è sì, allora sai quanto sia difficile ascoltare i tuoi bisogni e non sacrificarti per gli altri. In questo articolo voglio parlarti di come puoi ascoltare i tuoi bisogni e non sacrificarti per gli altri, e di come questo possa migliorare la tua vita e le tue relazioni. Cos’è un bisogno Un bisogno è una condizione indispensabile per il benessere fisico, psicologico o spirituale di una persona. I bisogni sono universali, ovvero comuni a tutti gli esseri umani, ma possono variare in intensità, frequenza e modalità di soddisfazione a seconda delle caratteristiche individuali, delle esperienze e delle circostanze. I bisogni possono essere classificati in base a diversi criteri, come la gerarchia, la natura o la funzione....

Perché pensi di dover sempre soffrire?

Ti sei mai sentito come se la sofferenza fosse la tua condanna, come se non potessi mai essere felice, come se non meritassi altro che dolore?  La sofferenza è una parte inevitabile dell'esperienza umana, ma molte persone si sentono intrappolate in un ciclo continuo di dolore e disagio. Questo articolo esplorerà le ragioni per cui potresti sentirti come se dovessi sempre soffrire e offrirà spunti per cambiare questa narrativa. 1. Aspettative irrealistiche Spesso, le persone si sentono sopraffatte dalla vita a causa di aspettative irrealistiche che hanno su se stesse e sugli altri. Ciò può includere il desiderio di essere sempre felici, perfetti o di avere una vita senza problemi. Quando queste aspettative non vengono soddisfatte, ci si può sentire delusi e, di conseguenza, si pensa di dover soffrire. 2. Identità legata al dolore Alcune persone sviluppano una sorta di identità legata al dolore e alla sofferenza. Possono identificarsi con le loro esperienze negative, facendo diventar...

Come liberarsi delle aspettative altrui e creare la propria felicità

Ti sei mai sentito sotto pressione per soddisfare le aspettative altrui? Ti sei mai sacrificato per compiacere gli altri, a discapito della tua felicità? Se la risposta è sì, non sei il solo. Molte persone si lasciano condizionare dalle aspettative altrui, che provengono dalla famiglia, dagli amici, dal lavoro, dalla società. Ma sai cosa? Le aspettative altrui sono una trappola, non una guida. Ecco perché devi liberarti delle aspettative altrui e creare la tua felicità. Viviamo in una società dove le aspettative altrui sembrano pesare su di noi come un fardello. Famiglia, amici, colleghi e persino i social media ci pongono in continua competizione, spingendoci a soddisfare criteri spesso irrealistici. Queste aspettative possono limitarci, influenzare la nostra autostima e, di conseguenza, la nostra felicità. Ma come possiamo liberarci da queste pressioni e iniziare a costruire la nostra felicità? Le aspettative altrui nascono da molteplici fonti: norme culturali, modelli familiari e es...

Come stare in mezzo agli altri se si è diversi

Essere diversi può essere una fonte di bellezza e unicità, ma può anche farci sentire isolati o incompresi. Che si tratti del tuo modo di pensare, delle tue passioni o della tua cultura, vivere con la consapevolezza di essere "diversi" dagli altri può creare una certa vulnerabilità. Ma c'è anche una grande forza nella diversità, e aiutare gli altri a comprenderla e accettarla può essere un viaggio importante, sia per te che per chi ti circonda. Cosa significa diversità? La diversità non riguarda solo l'aspetto esteriore o la cultura. Può riferirsi a tanti aspetti di chi siamo: il nostro modo di pensare, le nostre passioni, la nostra personalità, i nostri valori. Essere diversi non significa essere sbagliati o inferiori; significa semplicemente vedere il mondo da una prospettiva differente da chi abbiamo intorno, che può arricchire le relazioni e il contesto in cui vivi. A volte, chi ci circonda può avere difficoltà ad accettare ciò che ci rende diversi. Questo può acc...

Paura, ansia, attacchi di panico: cosa sono e quali sono le differenze?

Nella vita quotidiana, termini come paura, ansia e attacchi di panico vengono spesso usati in modo intercambiabile. Tuttavia, queste emozioni e stati psicologici hanno caratteristiche distintive che è importante comprendere per gestirli al meglio. Paura: una risposta immediata al pericolo La paura è una risposta emotiva a una minaccia immediata e concreta. È una reazione istintiva che ci prepara a combattere o fuggire di fronte a un pericolo. Ad esempio, se vediamo un serpente, la paura ci spinge a reagire rapidamente per evitare il pericolo. Caratteristiche della paura: Immediata e intensa: la paura si manifesta rapidamente in risposta a un pericolo specifico. Fisiologica: può causare sintomi fisici come aumento del battito cardiaco, sudorazione e tensione muscolare. Temporanea: una volta che il pericolo è passato, la paura tende a diminuire rapidamente. Ansia: una preoccupazione diffusa e persistente L’ansia, d’altra parte, è una sensazione di preoccupazione o apprensione riguardo a ...

La sindrome dell’impostore: quando il successo fa paura

Chi non ha mai provato, almeno una volta nella vita, la sensazione di non essere all'altezza? Di non meritare i propri successi? Questa esperienza, più comune di quanto si pensi, è al centro della sindrome dell'impostore. Un fenomeno psicologico che affligge molte persone, anche di grande successo, instillando in loro il dubbio costante di essere degli "impostori". Cos'è la sindrome dell'impostore? Coniata negli anni '70 dalle psicologhe Pauline Clance e Suzanne Imes, la Sindrome dell'Impostore descrive la percezione interna di non meritevolezza del successo personale. Chi ne soffre, nonostante le evidenze oggettive delle proprie competenze, è convinto di aver ottenuto i propri risultati grazie alla fortuna, al caso o all'inganno, e non alle proprie capacità. Caratteristiche principali paura di essere smascherati: la persona ha una costante paura di essere "scoperta" come un impostore, di non essere all'altezza delle aspettative degli...

"Potevo fare di più", quella vocina che non ci fa mai essere soddisfatti

Ti capita mai di rimuginare sulle tue scelte, di sentirti inadeguato o di rimproverarti per non aver fatto abbastanza? Questo modo di pensare, che magari credi sia utile o doveroso, nasconde in realtà dei meccanismi psicologici che dovresti conoscere: Le aspettative: se sono eccessive, irraggiungibili o inflessibili, possono generare frustrazione. Il perfezionismo: l’ossessione per la perfezione può provocare stress e ansia. La colpa: un senso di colpa smisurato può portare a depressione e vergogna. Gli effetti del senso di colpa: Sottovalutazione: porta a ignorare i propri successi e a focalizzarsi sui propri fallimenti. Autocritica: porta a giudicare e biasimare se stessi. Autolesionismo: può portare a danni fisici o psicologici. Come liberarsi dal senso di colpa: Riconoscere il senso di colpa: Analizzare le cause e gli effetti. Osservare i pensieri negativi che ti passano per la mente. Chiedersi se questi pensieri sono veritieri e logici. 2. Decidere di cambiare: Fissare obiettivi r...

Perché è importante imparare a valorizzare i sentimenti altrui

Nel tessuto delle relazioni umane, i sentimenti giocano un ruolo centrale. Questo articolo esplora l’importanza di valorizzare i sentimenti altrui, accettandoli e rispettandoli senza cercare di sminuirli con la logica, e riconoscendo l’importanza dell’individualità. Accettare i sentimenti altrui significa riconoscerli come validi e significativi, indipendentemente dalla nostra personale logica o comprensione. È un atto di empatia che dimostra rispetto per l’esperienza emotiva dell’altro. Ogni persona è unica, e così sono le sue emozioni. Rispettare questa individualità significa comprendere che ciò che può sembrare irrazionale per alcuni può avere un profondo significato per altri. Valorizzare i sentimenti altrui implica riconoscere e onorare questa diversità. Mentre la logica è uno strumento potente per la comprensione del mondo, non può e non deve sostituire l’empatia. Usare la logica per sminuire i sentimenti altrui può portare a un senso di incomprensione e isolamento. Valorizzare ...

Cosa posso aspettarmi da una terapia di coppia?

La terapia di coppia è un tipo di psicoterapia che si occupa dei problemi e delle difficoltà che possono sorgere nella relazione tra due partner. Lo scopo della terapia di coppia è di aiutare i partner a migliorare la qualità della loro relazione, a risolvere i conflitti, a comunicare in modo più efficace, a rafforzare il legame affettivo e a raggiungere gli obiettivi comuni. La terapia di coppia può essere utile per le coppie che si trovano in diverse fasi della loro relazione, che si tratti di una relazione nuova, consolidata, in crisi o in fase di separazione. La terapia di coppia può anche essere indicata per le coppie che devono affrontare situazioni particolari, come una malattia, una perdita, una gravidanza, un tradimento, una dipendenza, una violenza o una difficoltà sessuale. La terapia di coppia si svolge in genere in sedute settimanali o bisettimanali, della durata di circa un'ora, in cui i partner si confrontano con il terapeuta in un clima di fiducia, rispetto e collab...

Cinque sensazioni orribili che ti dicono che sei pronto per cambiare

L’apertura al cambiamento mentale è un percorso ricco di potenziale, ma può essere costellato da un mare di emozioni contrastanti, alcune delle quali spiacevoli. Queste sensazioni, comunemente evitate e mal interpretate come segnali di infelicità, possono in realtà essere indicatori preziosi del fatto che ci troviamo sulla giusta via. Rivivere le crisi dell’infanzia Sentirsi catapultati indietro nel tempo, alle crisi dell’infanzia, non è un segno di regressione, ma di presa di coscienza. È l’opportunità di affrontare con maturità ciò che una volta ci ha turbato, per trasformarlo e superarlo definitivamente. La sensazione di essere persi Il sentirsi persi è un segnale che stiamo abbandonando vecchie mappe per esplorare terreni inesplorati della nostra psiche. È un invito a scoprire nuove parti di noi stessi e a crescere oltre i confini che una volta ci definivano. Fluttuazioni emotive Le intense ondate di rabbia o tristezza che irrompono nella nostra vita sono inviti a fare i conti con ...