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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Cosa fare se tuo figlio ti dice di aver litigato con un amico?

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Quando nostro figlio ci racconta di aver avuto un litigio con un amico, la nostra prima reazione potrebbe essere quella di arrabbiarci, di prendere le sue parti, di criticare l’altro bambino, di intervenire per risolvere il problema. Tuttavia, queste reazioni non sono sempre le più utili, né per nostro figlio, né per la sua relazione con l’amico. Invece di lasciarci guidare dall’impulso emotivo, dobbiamo cercare di dominare la nostra rabbia e di aiutare nostro figlio a gestire il conflitto in modo assertivo, cioè in modo chiaro, onesto e rispettoso. Ecco alcuni consigli per farlo: Ascolta con attenzione e senza giudicare il suo punto di vista, le sue emozioni, le sue ragioni. Fagli capire che lo capisci e che lo apprezzi per averti parlato. Aiutalo a esprimere i suoi sentimenti in modo assertivo, cioè in modo diretto, onesto e rispettoso, senza aggredire o sottomettersi all’altro. Per esempio, invece di dire “Sei un bugiardo e un traditore”, potrebbe dire “Mi sento ferito e deluso perc...

Come evitare le relazioni tossiche

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Le relazioni tossiche sono quelle che ci fanno stare male, che ci opprimono, che ci indeboliscono, che ci manipolano. Sono relazioni che ci allontanano da noi stessi e dai nostri valori, che ci fanno perdere fiducia e autostima, che ci isolano dagli altri. Sono relazioni che ci avvelenano, come una droga, e che spesso ci rendono dipendenti. Come possiamo evitare di cadere in queste trappole emotive? Come possiamo riconoscere e allontanarci dalle persone tossiche? Come possiamo proteggere il nostro benessere psicologico e relazionale? Riconosci i segnali di una relazione tossica Il primo passo per evitare le relazioni tossiche è saperle identificare. Ci sono alcuni segnali che ti possono aiutare a capire se una relazione ti sta danneggiando o no. Alcuni di questi sono: Ti senti costantemente giudicato, criticato, svalutato, umiliato, colpevolizzato, minacciato, ricattato, controllato, isolato, ignorato, respinto, tradito, abusato, ecc. Ti senti confuso, ansioso, depresso, arrabbiato, fr...

Strategie psicologiche per affrontare un colloquio di lavoro

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Il colloquio di lavoro è un momento cruciale per ogni candidato che desidera accedere a una nuova posizione professionale. È l’occasione in cui puoi dimostrare le tue competenze, la tua personalità e la tua motivazione. Prepararsi adeguatamente per rispondere alle domande del recruiter è fondamentale, poiché non hai una seconda occasione per fare una prima buona impressione. In questo articolo, esploreremo alcune strategie psicologiche per affrontare con successo un colloquio di lavoro. 1. preparazione mentale: visualizza il successo La preparazione mentale è fondamentale. Visualizza il colloquio come un’opportunità per mostrare le tue abilità e la tua personalità. Prima del grande giorno, dedica del tempo a rivedere il tuo curriculum, a studiare l’azienda e a riflettere sulle tue esperienze passate. Ricorda che sei lì per dimostrare il tuo valore. 2. gestione dello stress: converti l’ansia in alleato L’ansia da colloquio è normale. Tuttavia, puoi gestirla efficacemente. Pratica tecnic...

Perché obbediamo a ordini ingiusti? L’esperimento di Milgram

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L’esperimento di Milgram fu ispirato dal processo al criminale nazista Adolf Eichmann, che si difese affermando di aver solo obbedito agli ordini dei suoi superiori. Milgram si chiese se fosse possibile che le persone comuni potessero commettere atrocità se istruite da un’autorità legittima. Per verificare questa ipotesi, Milgram ideò un esperimento in cui reclutò dei volontari, pagati 4,5 dollari l’ora, per partecipare a una presunta ricerca sulla memoria e sull’apprendimento. I volontari, che credevano di essere stati sorteggiati casualmente, venivano assegnati al ruolo di insegnanti, mentre un complice dello sperimentatore, un uomo di 47 anni, si fingeva un allievo. L’insegnante doveva somministrare delle domande all’allievo, che era collegato a una macchina per le scosse elettriche, e infliggergli una scossa ogni volta che sbagliava la risposta. Le scosse aumentavano di intensità a ogni errore, da 15 a 450 volt, e venivano indicate con delle etichette come scossa leggera, scossa fo...

Come scegliere la persona giusta per noi

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Scegliere la persona giusta per noi è una delle imprese più importanti e complesse della nostra vita. Non esiste una formula magica o un test infallibile per trovare il nostro partner ideale, ma ci sono alcuni criteri che possiamo usare per orientarci nella ricerca dell’amore. Conosci te stesso Il primo passo per scegliere la persona giusta per noi è conoscere noi stessi. Dobbiamo sapere quali sono i nostri valori, i nostri bisogni, i nostri desideri, i nostri limiti, i nostri punti di forza e di debolezza. Solo così possiamo capire cosa vogliamo da una relazione e cosa siamo disposti a dare e a ricevere. Sii aperto e curioso Il secondo passo per scegliere la persona giusta per noi è essere aperti e curiosi verso il mondo e le persone che ci circondano. Non dobbiamo chiuderci in una bolla o in una routine, ma esplorare le opportunità che la vita ci offre. Possiamo incontrare persone interessanti in vari contesti, come il lavoro, lo studio, il volontariato, gli hobby, i viaggi, gli even...

Come cambia il pensiero dei bambini secondo la teoria di piaget

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Jean Piaget è stato uno dei più influenti psicologi dello sviluppo, che ha studiato il processo di crescita e organizzazione delle capacità cognitive dei bambini, dalla nascita all’adolescenza. Secondo Piaget, lo sviluppo cognitivo è un processo attivo, in cui il bambino interagisce con l’ambiente e costruisce la propria conoscenza attraverso due meccanismi fondamentali: l’assimilazione e l’accomodamento. L’assimilazione consiste nell’integrare le nuove informazioni nei propri schemi mentali preesistenti, cioè nelle rappresentazioni organizzate del mondo.  L’accomodamento consiste nel modificare i propri schemi mentali per adattarli alle nuove esperienze, che non possono essere spiegate con le conoscenze precedenti. Questi due processi permettono al bambino di raggiungere un equilibrio tra la propria struttura cognitiva e la realtà esterna, che è il fine ultimo dell’intelligenza. Piaget ha individuato quattro stadi principali dello sviluppo cognitivo, che si susseguono in modo sequ...

Come migliorare la memoria. Trucchi ed esercizi per un potenziamento efficace

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La memoria è una funzione cognitiva fondamentale per la nostra esistenza, in quanto ci permette di apprendere, memorizzare e richiamare le informazioni. La memoria è anche plastica, cioè si adatta e si migliora con l’uso. Esistono delle tecniche e degli esercizi che possono aiutarci a potenziare la nostra memoria? La risposta è sì, e in questo articolo vedremo quali sono, basandoci su studi e teorie scientifiche che esaminano il fenomeno della memoria e i suoi meccanismi. Tecniche per potenziare la memoria Le tecniche per potenziare la memoria sono metodi che facilitano l’apprendimento, la memorizzazione e il recupero delle informazioni.  Alcune tecniche importanti sono: Ripetizione: rivedere più volte le informazioni per consolidare le tracce mnemoniche.  Codifica: convertire le informazioni in formati più facili da ricordare, come immagini, suoni o parole.  Categorizzazione: raggruppare le informazioni secondo criteri comuni, come senso o forma. Organizzazione: disporre...

Come avere buoni rapporti con i colleghi senza farsi calpestare

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Il rapporto con i colleghi di lavoro è uno degli aspetti più importanti per la nostra soddisfazione e produttività sul posto di lavoro. Avere delle relazioni positive e collaborative con le persone con cui condividiamo gran parte delle nostre giornate può rendere il lavoro più piacevole e stimolante, oltre a favorire il raggiungimento degli obiettivi comuni. Tuttavia, non sempre è facile instaurare dei buoni rapporti con i colleghi, soprattutto se ci troviamo di fronte a situazioni o persone difficili, che possono mettere a rischio il nostro benessere o il nostro successo professionale. In questi casi, come possiamo difendere i nostri diritti, le nostre opinioni e le nostre esigenze senza entrare in conflitto o subire prevaricazioni? La risposta è: comunicando in modo assertivo. Cos’è la comunicazione assertiva? L’assertività è un particolare tipo di comunicazione che ci permette di esprimere e far valere le nostre idee, i nostri sentimenti e i nostri bisogni, rispettando al tempo stes...

Come essere felici. La psicologia positiva

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La ricerca della felicità è un desiderio comune a tutti, e ognuno cerca di raggiungerla attraverso vie diverse. Ma cosa si intende per felicità? Come possiamo misurarla e valutarla? Quali sono i fattori che la influenzano e promuovono? E quali strategie e pratiche possiamo adottare per incrementare il nostro livello di felicità? In questo articolo, risponderemo a queste domande basandoci sulle ricerche e le scoperte della psicologia positiva, un ramo della psicologia dedicato allo studio e alla promozione del benessere e della qualità della vita, enfatizzando le risorse e le forze individuali. La felicità è soggettiva A livello scientifico, la felicità è definita come il benessere soggettivo, ovvero la valutazione personale della propria vita in base ai criteri e agli standard individuali.  Il benessere soggettivo comprende due elementi principali: l'affetto e la soddisfazione.  L'affetto riguarda le emozioni positive e negative bilanciate nella nostra vita, mentre la soddisfa...

L'integrazione degli strumenti compensativi tecnologici nella didattica inclusiva

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L 'utilizzo degli strumenti compensativi tecnologici nella riabilitazione dei DSA richiede una collaborazione tra le diverse figure coinvolte nel processo educativo, come lo studente, la famiglia, gli insegnanti, i terapeuti, i tutor, ecc. Alcune azioni da intraprendere sono: Valutare le caratteristiche e i bisogni dello studente, per individuare gli strumenti compensativi tecnologici più adatti e funzionali al suo profilo di apprendimento. Formare lo studente sull'uso degli strumenti compensativi tecnologici, per insegnargli a utilizzarli in modo corretto, efficace e autonomo, e a integrarli con gli altri strumenti e strategie di apprendimento. Sensibilizzare la famiglia sull'uso degli strumenti compensativi tecnologici, per coinvolgerla nel processo di apprendimento dello studente, e per sostenerla nella scelta, nell'acquisto e nella gestione degli strumenti. Formare gli insegnanti sull'uso degli strumenti compensativi tecnologici, per renderli consapevoli delle p...

I disturbi alimentari: caratteristiche, conseguenze, prevenzione e terapia

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I disturbi alimentari sono patologie psichiatriche caratterizzate da una relazione alterata con il cibo, il peso e il corpo, compromettendo la salute fisica e mentale. I disturbi più comuni includono anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata e forme emergenti come ortoressia, bigoressia, pregoressia, drunkoressia. Anoressia Nervosa: rifiuto del cibo, paura ossessiva di ingrassare, percezione distorta del corpo, conducendo a una drastica riduzione del peso corporeo. Bulimia Nervosa: episodi di abbuffate seguiti da comportamenti compensatori come il vomito autoindotto, uso di lassativi, digiuno o esercizio fisico eccessivo. Disturbo da Alimentazione Incontrollata: episodi di abbuffate senza comportamenti compensatori, causando aumento di peso e obesità. Le cause sono complesse: fattori biologici, genetici, psicologici, sociali e culturali. Eventi stressanti, traumi, perdite, conflitti, bassa autostima, perfezionismo, pressioni sociali sono coinvolti. Le ...

Il ruolo dell’attaccamento nella formazione della personalità e delle relazioni

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L’attaccamento è il legame affettivo che si instaura tra il bambino e le sue figure di riferimento, come i genitori, i fratelli, i nonni, gli educatori. L’attaccamento ha una funzione biologica e psicologica, in quanto protegge il bambino dai pericoli, lo aiuta a regolare le sue emozioni, lo sostiene nella sua crescita e nello sviluppo delle sue competenze. La qualità dell’attaccamento dipende dalla capacità delle figure di riferimento di rispondere in modo sensibile, coerente e affidabile ai bisogni e alle richieste del bambino, specialmente nei momenti di stress, di paura, di dolore. Il bambino, in base alle sue esperienze relazionali, costruisce dei modelli mentali di sé e degli altri, che influenzano la sua personalità, la sua autostima, la sua fiducia, le sue aspettative, le sue emozioni, i suoi comportamenti. Secondo la teoria di John Bowlby, il fondatore della psicologia dell’attaccamento, esistono quattro tipi di attaccamento, che si differenziano per il grado di sicurezza o in...

La mentalizzazione nel disturbo borderline di personalità: cos'è e come favorirla

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La mentalizzazione è la capacità di comprendere e interpretare il comportamento proprio e altrui in termini di stati mentali, come pensieri, sentimenti, desideri, intenzioni, motivazioni, ecc. La mentalizzazione è una funzione cognitiva e affettiva che si sviluppa nell'infanzia, grazie alla relazione di attaccamento con i caregiver, che offrono al bambino un rispecchiamento contingente e accurato delle sue esperienze emotive. La mentalizzazione è fondamentale per la regolazione delle emozioni, la costruzione dell'identità, la formazione delle relazioni interpersonali e la gestione dei conflitti. Il disturbo borderline di personalità è un disturbo mentale caratterizzato da un'instabilità emotiva, relazionale, comportamentale e identitaria, che causa un forte impatto negativo sulla qualità della vita, sul funzionamento sociale, lavorativo e accademico, e sul benessere psicologico delle persone affette. Le persone con disturbo borderline di personalità presentano una compromis...

I benefici psicologici del gioco: un viaggio verso il benessere emotivo

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Il gioco, spesso associato alla semplice dimensione ludica, può svolgere un ruolo cruciale nel promuovere il benessere psicologico Attraverso un'analisi approfondita, esploreremo alcuni dei vantaggi psicologici che il gioco offre, fornendo uno sguardo illuminante su come questa attività possa influenzare positivamente diversi aspetti della nostra vita mentale Gestione dello stress, ansia e paure: uno dei contributi più notevoli del gioco al benessere psicologico è la sua capacità di agire come valvola di sfogo per lo stress, l'ansia e le paure. Offrendo uno spazio sicuro in cui esprimere ed esorcizzare emozioni negative, il gioco diventa un alleato prezioso nel processo di gestione delle tensioni quotidiane Sviluppo della creatività e dell'immaginazione: la pratica del gioco è inestimabile per favorire lo sviluppo della creatività, della fantasia e dell'immaginazione. Stimolando la mente a pensare in modo divergente, il gioco diventa un terreno fertile per la generazion...

Perché ci innamoriamo? Le spiegazioni scientifiche dell'amore

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L'amore è uno dei sentimenti più potenti e universali, che accompagna la vita di ogni essere umano. Ma cos'è l'amore? Come nasce e si sviluppa? Quali sono i meccanismi biologici, psicologici e sociali che lo regolano? E perché ci innamoriamo di una persona e non di un'altra? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande, basandoci su alcune teorie e scoperte scientifiche che hanno cercato di spiegare il fenomeno dell'innamoramento e dell'amore. A livello biologico, l'amore è causato da una serie di reazioni chimiche che coinvolgono diversi ormoni e neurotrasmettitori, che influenzano il nostro cervello, il nostro corpo e il nostro comportamento. Quando ci innamoriamo, passiamo attraverso tre fasi: il desiderio, l'attrazione e l'attaccamento. Ognuna di queste fasi è associata a diverse sostanze chimiche, che hanno effetti specifici: Il desiderio è la fase iniziale, in cui proviamo un'attrazione sessuale verso la persona amata. Il de...

Adolescenza: le sfide e le opportunità nel mondo contemporaneo

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L’adolescenza è una fase della vita caratterizzata da profondi cambiamenti fisici, psicologici, sociali ed emotivi. L’adolescenza è un periodo di crescita, di scoperta, di sperimentazione, ma anche di difficoltà, di conflitti, di rischi. L’adolescenza è un momento cruciale per lo sviluppo della personalità, dell’identità, delle competenze, delle relazioni, dei valori, dei progetti. L’adolescenza, però, non è un fenomeno universale e immutabile, ma dipende dal contesto storico, culturale, sociale ed economico in cui si svolge. L’adolescenza di oggi è molto diversa da quella di ieri, e presenta delle sfide e delle opportunità specifiche, legate alle caratteristiche del mondo contemporaneo. Tra le sfide più rilevanti che gli adolescenti di oggi devono affrontare, possiamo citare: La complessità e la velocità del mondo, che richiedono una maggiore capacità di adattamento, di apprendimento, di gestione dell’incertezza, di pensiero critico, di creatività, di collaborazione. La globalizzazion...

La depressione: cause, sintomi, diagnosi e trattamenti

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La depressione è una patologia psichiatrica che colpisce l’umore, il pensiero, il comportamento e il benessere fisico di chi ne soffre. La depressione non è una semplice tristezza passeggera, ma una condizione che persiste nel tempo e che interferisce con la vita quotidiana, riducendo la capacità di provare piacere, interesse, soddisfazione, motivazione, speranza. La depressione può avere cause diverse, tra cui fattori biologici, genetici, psicologici, sociali, ambientali. Tra i fattori biologici, si ritiene che la depressione sia legata a uno squilibrio dei neurotrasmettitori, come la serotonina, la dopamina e la noradrenalina, che regolano l’umore, le emozioni, il sonno, l’appetito, la sessualità. Tra i fattori genetici, si ritiene che la depressione abbia una certa ereditabilità, cioè che sia più probabile svilupparla se si hanno familiari affetti dalla stessa patologia. Tra i fattori psicologici, si ritiene che la depressione sia influenzata da eventi stressanti, traumi, perdite, c...

Intervento con animali su pazienti di una RSA: quali sono i benefici?

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Gli interventi con animali sono attività che coinvolgono la relazione tra persone e animali domestici, condotte con professionalità e finalizzate a migliorare la salute e il benessere degli utenti. Questi interventi possono essere di diversi tipi, a seconda degli obiettivi e dei destinatari.  In questo articolo ci focalizzeremo sugli interventi con animali rivolti ai pazienti di una residenza sanitaria assistenziale (RSA), ovvero una struttura che ospita anziani non autosufficienti o con patologie croniche. In particolare, analizzeremo i benefici che questi interventi hanno sul piano fisico, psicologico e sociale. Benefici fisici La presenza di un animale può influire positivamente su alcuni parametri fisiologici, come la pressione arteriosa, il battito cardiaco, il livello di cortisolo (ormone dello stress) e le difese immunitarie. Questo effetto si verifica sia a causa del contatto (tattile ma anche visivo) con l’animale, sia per le attività che coinvolgono il movimento, come l’a...

Cosa succede nel nostro cervello quando dormiamo?

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Cosa succede nel nostro cervello quando dormiamo? Quali sono i processi e le attività che si svolgono durante il sonno? E quali sono i benefici che il sonno apporta alla nostra mente e al nostro corpo? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande, basandoci su alcune ricerche e scoperte scientifiche che hanno indagato il fenomeno del sonno e i suoi effetti sul cervello. Il sonno è un ciclo Il sonno non è un fenomeno statico, ma un ciclo dinamico e complesso che si ripete più volte durante la notte. Il ciclo del sonno è costituito da due fasi principali: il sonno non REM e il sonno REM.  Ogni fase ha delle caratteristiche e delle funzioni specifiche, che coinvolgono diversi aspetti del cervello. Il sonno non REM e il sonno REM si alternano in modo regolare, seguendo un ritmo circadiano, cioè sincronizzato con il ciclo di luce e buio della giornata. Il sonno non REM: è la fase in cui il cervello è meno attivo e più rilassato, e il corpo è più immobile e meno reattivo ...

La memoria di lavoro nei disturbi specifici dell'apprendimento: cos'è e come potenziarla

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La memoria di lavoro è la capacità di mantenere e manipolare le informazioni necessarie per svolgere compiti cognitivi complessi, come il linguaggio, il calcolo, il ragionamento e la soluzione di problemi. La memoria di lavoro è coinvolta in molti processi di apprendimento, come la lettura, la scrittura, la comprensione e la memorizzazione. I disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) sono condizioni che riguardano una o più abilità di apprendimento, come la dislessia, la disgrafia, la disortografia, la discalculia e il disturbo non verbale. I DSA non dipendono da un deficit intellettivo, sensoriale, emotivo o ambientale, ma da una difficoltà nel processare le informazioni in modo adeguato. La memoria di lavoro è spesso deficitaria nei bambini con DSA, soprattutto nella componente fonologica, che riguarda le informazioni verbali e sonore, e nella componente visuo-spaziale, che riguarda le informazioni visive e spaziali. Questo deficit può compromettere l'acquisizione e l'u...

Come l’amigdala influenza le nostre emozioni

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Le emozioni sono esperienze soggettive che coinvolgono sia il corpo che la mente. Esse ci permettono di reagire agli stimoli esterni e interni, di comunicare con gli altri, di apprendere e di ricordare. Tra le varie aree del cervello che sono coinvolte nel processo emotivo, una delle più importanti è l’amigdala. L’amigdala è una piccola formazione di neuroni situata nella parte mediale del lobo temporale, appartenente al sistema limbico. Il sistema limbico è un insieme di strutture cerebrali che svolgono un ruolo fondamentale nelle emozioni, nella memoria e nell’apprendimento. L’amigdala è coinvolta nella valutazione delle situazioni emotive e nella produzione di risposte appropriate. Quando percepisce un segnale di minaccia, ad esempio, attiva una serie di reazioni nel corpo, noto come la risposta di “combatti o fuggi”. Questa risposta consiste nell’aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna, della respirazione, della sudorazione e della dilatazione delle pupille, che...